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I profumi scadono, mito o verità?

I profumi scadono quando vengono aperti? E dopo quanto tempo? In tanti, guardando la propria collezione di fragranze acquistate nel tempo, sono assaliti da questi dubbi. Effettivamente, quando compri un profumo, non trovi mai un’etichetta con il giorno, il mese e l’anno di scadenza precisa. Eppure anche i profumi scadono. Il concetto di scadenza nei profumi non è però lo stesso di altri prodotti. Per questo vale la pena approfondire il discorso, rispondendo anche ad altre domande: Si può prolungare la scadenza di un profumo? Come conservare i profumi? Come farli durare più a lungo? Impara tutto sul tuo dupe per avere una fragranza sempre perfetta!

Mito o verità: i profumi scadono?

I profumi hanno una scadenza?

Non tutti sanno che anche i profumi scadono, e come loro anche le creme, i trucchi e tutti gli altri articoli di cosmetica. Questi prodotti sono infatti composti da materie prime naturali o sintetiche che possono degradarsi in modo diverso nel tempo.

Ma perché molti ignorano che i profumi possono scadere?
Semplice: la scadenza del profumo, diversamente dagli alimenti o altri prodotti di consumo, non viene segnalata con una data “certa” entro la quale devi consumare la fragranza.

Quello che trovi riportato in etichetta, anzi, sul flacone, è un’indicazione come 12M, 24M, 36M, con cui si indicano i mesi entro i quali la fragranza mantiene intatte le sue proprietà dopo che la boccetta è stata aperta.

La scadenza, quindi, dipende se il profumo è stato aperto oppure no.

Quanto dura un profumo aperto?

Il profumo, una volta aperto, ha una durata piuttosto elevata. In linea generale, le fragranze aperte durano 12, 24 o 36 mesi, e lo stesso accade ai prodotti dedicati alla skin-care o al make-up.

La scadenza dipende anche dalla concentrazione del profumo: una eau de parfum dura di più rispetto a una eau de toilette.

In ogni caso ricorda questa regola: appena apri un flacone, per il tuo profumo inizia un countdown che può durare da qualche mese a 2 anni.

Se invece il prodotto rimane sigillato, magari perché vuoi conservarlo per il futuro, la sua durata può essere anche di qualche anno.

Come abbiamo detto, il “conto alla rovescia” dei 12, 24 o 36 mesi inizia dall’apertura della boccetta. Insomma: se il profumo resta chiuso e viene conservato correttamente in un luogo asciutto, fresco e riparato dalla luce diretta del sole, la fragranza non scade.

I profumi, salvo rare eccezioni, non diventano dannosi per la pelle o per la salute una volta scaduti. Semplicemente, dopo un po’ di tempo, perdono le loro caratteristiche fondamentali (qualità della profumazione, durata, scia), per questo è sempre meglio conservarli correttamente e attenersi a ciò che è riportato in etichetta.

Come riconoscere un profumo scaduto

Non è sempre facile ricordarsi quando è stato aperto un profumo, vero?
Soprattutto se sei un collezionista, diventa difficile ricordare precisamente in quale mese e in quale anno hai aperto una fragranza. Ed è qui che devi affinare le tue abilità da detective per riconoscere un profumo scaduto.

Un cambio nella colorazione è già un primo indizio che il profumo si sta avviando verso il viale del tramonto. Tuttavia, non sempre un colore “diverso” è sinonimo di deterioramento della fragranza.

Soprattutto se vengono utilizzati oli essenziali naturali, è normale che quegli oli maturino nel tempo, modificando le prestazioni della fragranza a favore dell’intensità. È come quando un vino “invecchia” e diventa ancora più buono e pregiato.

Ma se il colore non è affidabile, da cosa possiamo accorgerci se una fragranza è scaduta o meno?

La risposta è solo una: dalla fragranza stessa.

Se il suo profumo ti appare diverso, alterato, con sfumature alcoliche, metalliche oppure acide, non devi avere dubbi: il profumo sta scadendo oppure è già scaduto.

Potresti persino non percepire più differenze tra le diverse note della piramide olfattiva, oppure notare che la fragranza svanisce dopo pochi minuti dalla vaporizzazione.

I consigli per non far “scadere” un profumo

È vero che una fragranza può durare tanti anni, ma c’è sempre il rischio di dover buttare via flaconi e boccette perché il profumo è scaduto o non è più quello di una volta.

Per “non far scadere” i profumi, basta solo comportarsi in modo responsabile e consapevole.

Regola numero uno: non riempire l’armadietto di fragranze!

Sembra una regola sciocca (soprattutto per chi ama collezionare profumi), ma uno dei motivi per cui siamo costretti a buttare molti profumi nel bidone è proprio la “sovrabbondanza” di prodotti.

Questo non significa che devi limitare i tuoi acquisti. Semplicemente puoi comprare in modo più intelligente, scegliendo di acquistare nuovi profumi in formati più piccoli, come quelli da 35 ml o da 50 ml. Così non sprecherai nulla!

Ovviamente questo discorso non vale per la tua fragranza preferita, quella che indossi tutti i giorni. In questo caso, il formato da 100 ml è certamente più conveniente. E sappiamo bene che di fronte a uno sconto eccezionale non potrai resistere ad acquistare 2 o 3 flaconi del tuo profumo preferito!

In questo caso, il consiglio per non farlo scadere è di conservarlo all’interno della sua confezione, chiuso e al sicuro, e di aspettare di terminare la boccetta prima di aprirne una nuova.

Come conservare correttamente un profumo

Un buon profumo, se ben conservato, può durare anche molti anni. Sta a te occupartene per conservarlo nel modo giusto.

Esistono alcuni trucchi per allungare la vita di una fragranza, o almeno scongiurare una scadenza prematura. Ecco cosa devi fare:

  • Conserva i profumi al buio: la luce, soprattutto quella diretta del sole, può alterare la composizione naturale degli oli essenziali e rovinare il profumo. Mantienilo in un luogo riparato e il più possibilmente buio;
  • Evita il caldo e gli sbalzi termici: il profumo si mantiene meglio a una temperatura costante nel tempo. Il caldo e gli sbalzi di temperatura sono i peggiori nemici delle fragranze; Evita il caldo e gli sbalzi termici: il profumo si mantiene meglio a una temperatura costante nel tempo. Il caldo e gli sbalzi di temperatura sono i peggiori nemici delle fragranze;
  • Conserva il profumo nel suo involucro: non buttare via subito la confezione di cartone che ricopre il tuo profumo! Conservare la fragranza al suo interno ti aiuterà a proteggerla da luce e calore;
  • Chiudi sempre il tappo: anche l’ossigeno presente nell’aria può influire negativamente sulla qualità e sulla durata della fragranza. Chiudi sempre il tappo del flacone dopo l’uso.

Desideri scoprire ancora di più su questo mondo e sui profumi equivalenti? Scopri tutto quello che c’è da sapere sui dupe: è un universo davvero vastissimo!

Rimani aggiornato e mantieni la tua fragranza sempre in ottimo stato con i consigli di Profumi San Marino: la perfezione è a portata di mano!

Come conservare il profumo