I profumi alla tuberosa e i migliori equivalenti

La tuberosa e il suo intenso profumo

Innanzitutto, chiariamo che cos’è la tuberosa. Questa pianta fa parte della famiglia delle Amaryllidaceae e ha una lunghissima storia. La sua origine è dibattuta: c’è chi dice che provenga dal Messico e chi ritiene che abbia origini indiane.

Quel che è certo è che nel Seicento la pianta approda in Europa, in Francia, dove diventa famosissima per il suo intenso profumo.

La tuberosa ha infatti un forte potere odoroso, che si sprigiona soprattutto in orario serale, quando i suoi fiori bianchi splendono sotto la luna. A metà strada tra il gelsomino e la noce moscata, emana sentori profondi e carnali, quasi narcotici. Possiamo dire che è la femme fatale dei fiori, ed è proprio grazie a questa sua energia profumata che riesce a impreziosire numerose fragranze femminili.

Per via dei suoi sentori molto accesi e profondi, la tuberosa viene utilizzata soprattutto nelle note di cuore, dove il suo carattere da “prima donna” emerge in tutto il suo vigore.

La troviamo spesso in accompagnamento ad altri fiori, tendenzialmente bianchi (il gelsomino è da manuale, ma non mancano ylang-ylang, gardenia, magnolia), a legni (patchouli, sandalo) o accordi dolci e gourmand (vaniglia, benzoino, tonka). Meno frequente, ma comunque travolgente, è la sua accoppiata con le note più fresche degli agrumi (bergamotto e limone) o quelle verdi di galbano e petitgrain.

In ogni caso, indipendentemente dalla piramide olfattiva, la nota cremosa, vellutata ed elegante della tuberosa non passa mai inosservata.

I profumi alla tuberosa più famosi

I profumi alla tuberosa sono speciali. Tipicamente femminili, emanano un sentore afrodisiaco, ideale per ammaliare e sedurre.

Non è un caso che le fragranze alla tuberosa più famose siano conosciute proprio per il loro charme conclamato. Basta fare un giro su Fragrantica, la più grande community di appassionati di profumi, per rendersi conto di quanto i profumi alla tuberosa vengano lodati per le eccezionali performance voluttuose, opulenti e seducenti.

Tra i profumi più famosi alla tuberosa troviamo sicuramente Narcotic Venus Nasomatto. Con questa fragranza, Alessandro “The Nose” Gualtieri cerca di catturare l’essenza della sensualità delle donne, costruendo una piramide olfattiva che gravita attorno al profumo perturbante della tuberosa.

Un altro grande classico tra i profumi con la tuberosa è Poison Dior.

Lanciato sul mercato nel 1985, questo capolavoro non ha mai smesso di conquistare nasi e cuori con la sua firma florientale. La tuberosa, unita alle spezie e alle resine, sigla così una fragranza dall’aura notturna e misteriosa, diventata una delle icone del XX secolo.

Tra i profumi alla tuberosa più amati troviamo anche Giorgio Armani My Way, un piccolo capolavoro che unisce il carattere carnale della regina dei fiori notturni al tocco sofisticato dei legni, adatto alle donne aperte, curiose, innamorate della vita.

Il viaggio prosegue con una perla della profumeria francese, Givenchy L’Interdit, un accordo misterioso e potente che celebra il gusto per i piaceri proibiti.

Infine c’è Gucci Bloom, un’esplosione floreale su cui primeggia il forte sentore della tuberosa, unita ad altri accenti femminili.

I migliori equivalenti dei profumi alla tuberosa

Ora che abbiamo scoperto quali sono i profumi alla tuberosa più famosi, è il momento di dare un’occhiata alle proposte di equivalenza che più si avvicinano agli universi afrodisiaci di questo fiore sensuale e proibito. Ecco le nostre proposte di fragranze equivalenti ai profumi alla tuberosa!